Italiano
1) Hyperbugers è un sistema di supermercato autogestito dai consumatori.
2) Il cibo condiviso può essere auto-coltivato (es: insalata, rosmarino), auto-preparato (es: sapone, hummus), auto-importato (olio, sale), e di scarto/eccedenza (frigo prima delle vacanze, una panetteria che da via le eccedenze).
3) I prodotti possono essere donati gratuitamente (come le banche del cibo), oppure i consumatori possono chiedere giusto il costo che hanno sostenuto (colletta), o fare un prezzo tondo che li ripaghi dell’impegno (prezzo onesto).
4) Le transazioni sono dirette tra consumatori attraverso metodi di pagamento diretti (contanti o app). Il negozio non vede nulla di queste transazioni dirette. La persona che vende non deve essere sempre in negozio, il pagamento si fa scannerizzando un qr code o in caso di contanti mettendo i soldi in salvadai.
5) Il negozio è no-profit. L’unica cosa che il negozio chiede è che per prendere bisogna dare qualcosa di non monetario, si tratti di cibo, tempo o packaging.
6) Il dare non è quantitativo ma qualitativo: le persone posso dare qualcosa di piccolo, come un tappo di sughero, fino a qualcosa di grande, come portare un cibo. Se non hanno niente possono fare qualcosa per il negozio, come lavare un barattolo di vetro e riempirlo di nuovo prodotto.
7) Il negozio infatti recupera packaging in buono stato, per sanificarlo e riutilizzarlo.
8) Il negozio che ne risulta è fatto di scaffali, frigo e freezer, ma anche tavolo per le preparazioni in comune, piatti di cottura, area lavaggio con lavandini e lavastoviglie. Questi arredi Hyperburgers li cerca sempre di seconda mano.
9) Trattandosi di preparazioni di cibo, si prevedono certificazioni Haccp per i consumatori che si cimentano nelle preparazioni e per gli spazi.
10) Il negozio non paga mai l'affitto, ma occupa spazi offerti dalla città e i suoi attori (come istituzioni culturali, case del quartiere, case dello studente, cohousing sociali) per fornire un servizio pratico di sostenibilità sociale e ambientale al quartiere.
11) Sia il negozio che la piattaforma hanno bisogno di admins che devono ricevere un minimum wage. Questo budget, assieme alle bollette e alla crescita del negozio, dovrebbe arrivare da finanziamenti pubblici e privati.
12) Che si tratti di un prototipo nel mondo reale o una miniatura nello spazio espositivo, Hyperburgers non è mai una semplice installazione da guardare: il cibo è reale e le transazioni funzionano.
Italiano
1) Hyperbugers è un sistema di supermercato autogestito dai consumatori.
2) Il cibo condiviso può essere auto-coltivato (es: insalata, rosmarino), auto-preparato (es: sapone, hummus), auto-importato (olio, sale), e di scarto/eccedenza (frigo prima delle vacanze, una panetteria che da via le eccedenze).
3) I prodotti possono essere donati gratuitamente (come le banche del cibo), oppure i consumatori possono chiedere giusto il costo che hanno sostenuto (colletta), o fare un prezzo tondo che li ripaghi dell’impegno (prezzo onesto).
4) Le transazioni sono dirette tra consumatori attraverso metodi di pagamento diretti (contanti o app). Il negozio non vede nulla di queste transazioni dirette. La persona che vende non deve essere sempre in negozio, il pagamento si fa scannerizzando un qr code o in caso di contanti mettendo i soldi in salvadai.
5) Il negozio è no-profit. L’unica cosa che il negozio chiede è che per prendere bisogna dare qualcosa di non monetario, si tratti di cibo, tempo o packaging.
6) Il dare non è quantitativo ma qualitativo: le persone posso dare qualcosa di piccolo, come un tappo di sughero, fino a qualcosa di grande, come portare un cibo. Se non hanno niente possono fare qualcosa per il negozio, come lavare un barattolo di vetro e riempirlo di nuovo prodotto.
7) Il negozio infatti recupera packaging in buono stato, per sanificarlo e riutilizzarlo.
8) Il negozio che ne risulta è fatto di scaffali, frigo e freezer, ma anche tavolo per le preparazioni in comune, piatti di cottura, area lavaggio con lavandini e lavastoviglie. Questi arredi Hyperburgers li cerca sempre di seconda mano.
9) Trattandosi di preparazioni di cibo, si prevedono certificazioni Haccp per i consumatori che si cimentano nelle preparazioni e per gli spazi.
11) Sia il negozio che la piattaforma hanno bisogno di admins che devono ricevere un minimum wage. Questo budget, assieme alle bollette e alla crescita del negozio, dovrebbe arrivare da finanziamenti pubblici e privati.
10) Il negozio non paga mai l'affitto, ma occupa spazi offerti dalla città e i suoi attori (come istituzioni culturali, case del quartiere, case dello studente, cohousing sociali) per fornire un servizio pratico di sostenibilità sociale e ambientale al quartiere.
12) Che si tratti di un prototipo nel mondo reale o una miniatura nello spazio espositivo, Hyperburgers non è mai una semplice installazione da guardare: il cibo è reale e le transazioni funzionano.
Hyperburgers is the ongoing design research by social designer Francesca Tambussi. Like the project? Find it on Instagram and/or subscribe to its newsletter: it's a super short letter I send twice a year.
Hyperburgers is the ongoing design research by social designer Francesca Tambussi. Like the project? Find it on Instagram and/or subscribe to its newsletter: it's a super short letter I send twice a year.
Cookie | Duration | Description |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |